La Giunta comunale, riunitasi Giovedì 12, ha esaminato e approvato le seguenti delibere:
Variazione urgente al bilancio 2013
E’ stata approvata la variazione urgente al bilancio, che ne lascia inalterati gli equilibri, prevista dal decreto legge n. 133 del 30 novembre 2013 che consente entro il 15 dicembre 2013 un parziale ristoro del minor gettito pari a euro 2.784.661, fermo restando la “ratifica, a pena di decadenza da parte dell’organo consiliare entro i 60 giorni seguenti e comunque entro il 31 dicembre dell’anno in corso se a tale data non sia scaduto il predetto termine”.
E’ stata approvata la variazione urgente al bilancio, che ne lascia inalterati gli equilibri, prevista dal decreto legge n. 133 del 30 novembre 2013 che consente entro il 15 dicembre 2013 un parziale ristoro del minor gettito pari a euro 2.784.661, fermo restando la “ratifica, a pena di decadenza da parte dell’organo consiliare entro i 60 giorni seguenti e comunque entro il 31 dicembre dell’anno in corso se a tale data non sia scaduto il predetto termine”.
Piano di Intervento per i Servizi di Cura per Infanzia (PAC Infanzia)
La Giunta ha approvato la candidatura dell’Ambito di Barletta al finanziamento ministeriale del programma nazionale servizi di cura all’infanzia e agli anziani non autosufficienti, da presentare entro il termine perentorio del 14 dicembre, per oltre 700mila euro in relazione al Piano per i Servizi di Cura all’Infanzia. Gli interventi previsti dal Piano riguardano il mantenimento degli attuali 57 posti negli asili nido comunali, l’ampliamento dei servizi nido a titolarità pubblica tramite la creazione di tre “sezioni primavera”, l’erogazione di buoni servizio a sostegno delle famiglie per l’inserimento dei minori dai 3 ai 36 mesi negli asili nido e nelle sezioni primavera delle strutture private autorizzate e iscritte al Catalogo Regionale per 20 posti nido, l’adeguamento strutturale e l’allestimento dell’asilo nido comunale di via D’Annunzio con la fornitura di arredi per “sezioni primavera” a titolarità pubblica.
La Giunta ha approvato la candidatura dell’Ambito di Barletta al finanziamento ministeriale del programma nazionale servizi di cura all’infanzia e agli anziani non autosufficienti, da presentare entro il termine perentorio del 14 dicembre, per oltre 700mila euro in relazione al Piano per i Servizi di Cura all’Infanzia. Gli interventi previsti dal Piano riguardano il mantenimento degli attuali 57 posti negli asili nido comunali, l’ampliamento dei servizi nido a titolarità pubblica tramite la creazione di tre “sezioni primavera”, l’erogazione di buoni servizio a sostegno delle famiglie per l’inserimento dei minori dai 3 ai 36 mesi negli asili nido e nelle sezioni primavera delle strutture private autorizzate e iscritte al Catalogo Regionale per 20 posti nido, l’adeguamento strutturale e l’allestimento dell’asilo nido comunale di via D’Annunzio con la fornitura di arredi per “sezioni primavera” a titolarità pubblica.
Piano di Intervento per i Servizi di Cura per Anziani (PAC anziani)
L’Ambito di Barletta è candidato anche al finanziamento ministeriale di oltre 500mila euro relativo al Piano d’Intervento per i Servizi di Cura per Anziani che prevede l’intensificazione e la qualificazione delle prestazioni socio-assistenziali domiciliari a complemento dell’assistenza sanitaria erogata dall’Azienda Sanitaria Locale (ASL) con l’incremento dei posti utente in Assistenza Domiciliare Integrata (ADI).
Le risorse potranno essere destinate anche al miglioramento del Servizio Assistenza Domiciliare, informatizzando i flussi informativi e potenziando la Porta Unica di Accesso ai Servizi socio sanitari integrati (PUA) con una maggiore qualità delle prestazioni domiciliari tramite l’acquisto di supporti informatici e di un automezzo per il trasporto singolo e collettivo delle persone assistite.
L’Ambito di Barletta è candidato anche al finanziamento ministeriale di oltre 500mila euro relativo al Piano d’Intervento per i Servizi di Cura per Anziani che prevede l’intensificazione e la qualificazione delle prestazioni socio-assistenziali domiciliari a complemento dell’assistenza sanitaria erogata dall’Azienda Sanitaria Locale (ASL) con l’incremento dei posti utente in Assistenza Domiciliare Integrata (ADI).
Le risorse potranno essere destinate anche al miglioramento del Servizio Assistenza Domiciliare, informatizzando i flussi informativi e potenziando la Porta Unica di Accesso ai Servizi socio sanitari integrati (PUA) con una maggiore qualità delle prestazioni domiciliari tramite l’acquisto di supporti informatici e di un automezzo per il trasporto singolo e collettivo delle persone assistite.
Dimensionamento Scolastico anno 2014/2015
E’ stato approvato il piano di revisione sul dimensionamento scolastico relativo alle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado. Il piano tiene conto, in linea di principio generale, sia della configurazione del territorio, sia dei bisogni delle persone di cui il sistema scolastico deve occuparsi.
E’ stato approvato il piano di revisione sul dimensionamento scolastico relativo alle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado. Il piano tiene conto, in linea di principio generale, sia della configurazione del territorio, sia dei bisogni delle persone di cui il sistema scolastico deve occuparsi.
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