giovedì 27 marzo 2014

Giunta comunale del 27 Marzo 2014.

In apertura degli odierni lavori della Giunta comunale, il Sindaco, anche nella sua qualità di assessore ad interim al Bilancio, ha svolto alcune comunicazioni.

Rispettato il patto di stabilità e di crescita interno 2013

Con enormi sforzi, rinunce ed una gestione programmata delle entrate e delle spese, e grazie all’attento monitoraggio dei pagamenti per spese in conto capitale, il Comune di Barletta ha appena certificato al Ministero dell’Economia e delle Finanze di aver rispettato il Patto di Stabilità e di Crescita Interno per il 2013.
Rispetto ad un obiettivo programmatico di 4,071 milioni di euro, il Comune ha conseguito un saldo finanziario di 4,155 milioni di euro, chiudendo con un risultato positivo di 85 mila euro.

Nuovi spazi finanziari per il Patto di stabilità 2014

Per quanto riguarda il 2014, in termini di Patto, gli uffici hanno adempiuto a quanto necessario per recuperare il maggior valore di spazi finanziari, e avere la possibilità di poter effettuare pagamenti per spese di investimento (da escludere, cioè, ai fini del Patto). Si deve tener conto che il legislatore, con la Legge di Stabilità 2014 (L. n. 147/2013), ha previsto due distinte misure di alleggerimento dei vincoli del Patto.
Con l’art. 1, comma 535, della L. n. 147/2013, sono stati messi a disposizione dei Comuni italiani 850 milioni di euro. Al Comune di Barletta sono stati assegnati spazi finanziari per € 747.372.
Con l’art. 1, comma 546, L. n. 147/2013, sono stati messi a disposizione dei Comuni italiani 500 milioni di euro. Il Comune di Barletta, su una richiesta di € 5,954 milioni di euro, ha ottenuto spazi finanziari per 4,049 milioni di euro.
Sul Patto di stabilità regionale verticale incentivato, sempre per l’anno 2014, il Comune di Barletta ha avanzato richiesta, per il tramite dell’ANCI Puglia, di spazi per circa 47 milioni di euro, a fronte dei quali, nella giornata del 26 marzo, sono state rese note ufficialmente le risorse attribuite, pari ad 4,873 milioni di euro.
In definitiva, nel corso del 2014, l’ente potrà effettuare pagamenti per spese in conto capitale, da escludere dai vincoli del Patto, per un ammontare complessivo di circa 9,7 milioni di euro.
E’ comunque un risultato importante per l’Amministrazione, che continuerà a lavorare per risorse aggiuntive. I fondi, infatti, saranno rimessi in circolo, consentendo al “sistema imprese” di acquisire la liquidità necessaria per contrastare la perdurante crisi finanziaria di questo ultimo triennio.

Programma delle opere pubbliche 2014/2016

La logica di fondo che ha accompagnato l’elaborazione del piano delle opere pubbliche 2014/2016 è stata di dare credibilità alla traduzione delle linee di mandato in azioni concrete di programmazione con opere effettivamente realizzabili nel 2014, ponendo le basi della programmazione di medio periodo (2015 e 2016) e, soprattutto, abbandonando la vecchia logica del “libro dei sogni” che prescinde dalle effettive risorse e progettualità esistenti.
Le scelte proposte sono state effettuate sulla base delle reali disponibilità finanziarie dell’ente. Il valore complessivo degli investimenti previsti nell’elenco annuale 2014, pari ad € 42.485.527, infatti, comprende:
  • le opere già totalmente finanziate per le quali, in termini di bilancio, esistono le relative coperture, ammontanti ad € 14.731.006;
  • le opere parzialmente finanziate per le quali è stato necessario individuare potenziali fonti di copertura; in tal caso, rispetto al valore degli investimenti, pari ad € 14.703.712, le risorse già disponibili ammontano ad € 9.076.593, mentre quelle da reperire risultano essere di € 5.627.120;
  • le opere da finanziare integralmente, per un totale di € 13.050.808.
Complessivamente, nel 2014 su un valore di opere di € 42.485.527, gli investimenti già coperti ammontano ad € 23.807.599, mentre le risorse da reperire sono pari ad € 18.677.928.
Per quanto attiene alle fonti di copertura, la situazione è la seguente:
Proventi concessori
€ 1.528.380,00
Alienazioni
€ 1.350.000,00
Trasformazione diritti di superficie in diritti di proprietà
€ 279.583,00
Fondi pubblici e privati (fondi UE, Stato, Regione, PRUSST, contratti di quartiere, PIRP, POIN)
€ 12.728.659,00
Ricorso all’indebitamento
€ 1.795.946,00
Avanzo di amministrazione vincolato presunto (in parte derivante da rimodulazione di interventi)
€ 995.360,00
Le opere programmate nel biennio 2015 e 2016 ammontano complessivamente ad € 59.388.098. In particolare, € 39.499.098 nel 2015, di cui € 16.000.000 per opere da realizzare in project financing;  e € 19.889.000 nel 2016, di cui € 12.000.000 per opere da realizzare in project financing.
In definitiva il piano delle opere pubbliche per l’intero triennio, pari ad € 101.623.625, richiederà una scrupolosa mobilitazione delle risorse disponibili e una continua ricerca di nuove fonti di finanziamento sul piano regionale, su quello nazionale e soprattutto su quello europeo, così da dare impulso alla ripresa economico-sociale della città.

Nessun commento:

Posta un commento