giovedì 31 luglio 2014

Risposta. PRU di via Vanvitelli. Lavori incompleti e degrado.

In data 12 Maggio 2014 ho prodotto un'interrogazione consiliare per conoscere i motivi del degrado dei giardini e lo stato dell'arte di alcune opere di urbanizzazione (illuminazione, arredo urbano, aree verdi) di via Vanvitelli, rientranti in un P.R.U. (piano di recupero urbano) dell'area denominata "ex Lazzaretto".
Dal 12 Maggio si sono susseguiti alcuni consigli comunali in cui non mi è stato possibile discutere l'interrogazione perché non avevo ancora ricevuto riscontro.
Nel frattempo un po' di giornalisti si sono interessati alla questione:



Ai miei quesiti, che miravano a conoscere motivazioni, notizie precise, tempi e intenzioni concrete dell'Amministrazione, ho ricevuto - il giorno 25 Luglio 2014 - per mano della Presidente del Consiglio - risposta scritta (come richiesto) a firma dell'Assessore al ramo Azzurra Pelle (datata 17 Luglio), integrata da una nota del Dirigente all'urbanistica e Lavori pubblici Di bari (datata 16 Giugno) e da un esempio di convenzione tra il Comune e i soggetti attuatori delle opere.

Eccole, scaricabili qui:

Interrogazione:

Risposta Assessore:

Nota del Dirigente:

Esempio di convenzione tra Comune e uno dei soggetti attuatori delle opere:

Per completezza di informazione, vi copio il testo di una nota che l'Assessora ha inviato alla redazione di Barlettaviva.it (e a me, per conoscenza). 

"Egr... vorrei rassicurare lei e i suoi lettori che la risposta all’interrogazione della consigliera Giuliana Damato – riguardante in generale il “Programma di Recupero Urbano delle aree a sud della ferrovia e lo stato dei lavori dei giardini e delle urbanizzazioni area ex Lazzaretto” - non è “bloccata” ma ha avuto risposta da parte mia il 17 luglio ed è stata trasmessa dal Sindaco alla Presidente del Consiglio Comunale con nota al protocollo n. 40456 del 25 luglio.
La risposta può ritenersi più o meno adeguata, l’iter di formalizzazione potrebbe indubbiamente risultare “farraginoso”, credo che la Presidente del Consiglio e il Sindaco si stiano adoperando per semplificarne le modalità.
Un ritardo indubbiamente c’è stato rispetto ai 30 giorni previsti dal regolamento, ma la preoccupazione è stata di non dare una mera risposta formale, bensì di costruirla sulla base di appropriate verifiche documentali e  della relazione tecnica, peraltro entrambe accluse.
Ma mi preme cogliere l’occasione per dare prova dello scrupolo con cui stiamo cercando di analizzare e affrontare in modo appropriato problematiche annose come quelle che i cittadini pongono agli eletti in Consiglio e all’Amministrazione, per cui le allego la documentazione completa di allegati."

Mi riserverò di entrare nel dettaglio della risposta all'interrogazione nel prossimo consiglio comunale utile, quando avrò modo di replicare riguardo molti punti che mi sono poco chiari.

Nel frattempo, considerato che il prossimo consiglio comunale utile non si celebrerà prima di Settembre e che è mio interesse primario da rappresentante dei cittadini, ancor prima che ricevere precise risposte alle mie domande, che venga ripristinata la vivibilità di quei luoghi che vertono in condizioni di abbandono e degrado e che sia tutelata l'incolumità e la salute dei cittadini

CHIEDO

- che con una ordinanza urgente il Dirigente e/o il Sindaco chiedano all'impresa responsabile del lotto in corrispondenza delle segnalate zone di degrado di provvedere subito, con indicazioni temporali perentorie (entro 48h, ad esempio), alla pulizia completa delle aree dalle erbacce e dai rifiuti e alla messa in sicurezza delle stesse che, a quanto pare, essendo ancora incomplete e non collaudate, sono a tutti gli effetti ancora dei cantieri forieri di pericoli (e dovrebbero essere chiusi e protetti);

- la data precisa in cui il Comune di Barletta (che sic stantibus rebus non può neanche farsi carico della manutenzione di quelle aree, perché sono ancora sotto la responsabilità delle imprese) rientrerà in possesso di quelle aree, in altri termini chiedo che si provveda ad intimare con termini perentori alle imprese di procedere al collaudo delle opere e alla consegna delle aree al Comune.

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