mercoledì 8 aprile 2015

Due azioni importanti di oggi. Bonifica discarica e sgombero alloggi occupati abusivamente.

E' giusto che io riporti due notizie importanti della nostra "cronaca", due "azioni politiche" significative di cui quest'amministrazione, oggi, si è resa protagonista.

(immagine di Barlettaviva.it)

- Sono partiti proprio oggi i lavori di bonifica dell'ex discarica di San Procopio, dopo venticinque anni di attesa
Sugli oltre 2 ettari di terreno saranno effettuati il "capping" per proteggere i rifiuti depositati dall'infiltrazione delle acque meteoriche a tutela della falda (ovvero l'impermeabilizzazione del corpo discarica), la regimentazione delle acque superficiali e il recapito verso corpi idrici recettori.
I lavori dovrebbero concludersi il 10 Agosto e hanno un costo di 3 milioni e 865mila euro di cui 645mila euro di risorse dal bilancio comunale, un cofinanziamento regionale collegato anche all'ecotassa e, in misura più considerevole, un finanziamento dell'Unione Europea.

   

- Sempre questa mattina è stato realizzato con oltre 180 uomini tra polizia municipale, carabinieri, polizia, vigili del fuoco e altri corpi delle forze dell'ordine per il controllo del territorio, lo sgombero coatto degli alloggi nei pressi dell'ex distilleria occupati abusivamente dal 2009 da circa 80 persone.  Purtroppo non sono mancati i problemi. Pare che al momento siano stati effettuati 8 fermi per resistenza e minacce a pubblico ufficiale. I nuclei familiari sono stati temporaneamente accolti in due immobili comunali, le palestre del PalaMarchiesella e lo stabile dell'ex Angioletto e l'amministrazione si è fatta carico anche dell'imballaggio, trasferimento e ricovero dei beni mobili sgomberati.
Questa è una pagina dolorosa per tutti. Le famiglie di cui parliamo costituiscono in molti casi nuclei multiproblematici, anche con anziani e minori a carico. Ma, se da una parte occorre far fronte alle esigenze dovute alla crisi economica e alle crescenti povertà, dall'altra - come scrivevo giorni fa - l'amministrazione e la città tutta non potevano più consentire il permanere di una tanto grossolana situazione di illegalità. Quegli alloggi occupati abusivamente devono, nel tempo più breve possibile, tornare nella disponibilità del Comune per coloro per cui sono stati costruiti e che ne hanno bisogno (anziani in condizioni di disagio socio-economico). La guerra tra poveri è la manifestazione più feroce e insopportabile di questo periodo storico. Tuttavia la sottrazione prepotente di un diritto ad un altro "avente diritto" non può trovare accoglimento da parte di chi, come un'amministrazione comunale, ha il dovere di considerare i cittadini tutti uguali, anche nel disagio, e di occuparsene con atteggiamento equo, senza privilegiare i prepotenti e i delinquenti, ma senza far finta che i problemi non esistano. 
L'amministrazione, mesi orsono, ha provveduto attraverso il Settore servizi sociali, ad analizzare caso per caso le condizioni delle singole famiglie degli abusivi (convocandoli e discutendone anche con loro) e a ciascuno ha indicato e sottoposto delle misure di sostegno previste a seconda delle specifiche condizioni (contributo fitto casa, mensa sociale e altre misure per le emergenze sociali).

La responsabilità del governare implica scelte difficili. Noi ce la stiamo prendendo tutta, questa responsabilità. O almeno ci proviamo. Dal 2009 non se l'è assunta nessuno. Oggi, noi, sì.

A piccoli passi, con costanza e pazienza da parte di tutti (anche e soprattutto dei cittadini che da tanti anni aspettano risposte, opere, diritti), anche gli interventi più difficili e complessi sono possibili.

Fiducia. Fiducia, gente.
Insieme si può. Basta cominciare ad ammettere che siamo tutti "dalla stessa parte" e che davvero il bene comune è interesse di tutti e sta a cuore a tutti.

Nessun commento:

Posta un commento