martedì 27 ottobre 2015

Ecosistema urbano. La risposta dell'assessore.


Finalmente, dopo un'attesa lunga un anno, la mia interrogazione consiliare sull'ecosistema urbano riceve risposta. Per la verità la risposta giunge dopo un fuoco di fila agitato sulla stampa, come ricordavo qui. Spiace verificare ancora una volta che per esser degnati di una risposta rispetto ad una qualsiasi questione verso la quale si mostra interesse, occorre arrivare sui giornali. Se non avessi diffuso alla stampa la mia nota, la mia formale interrogazione consiliare con richiesta di risposta scritta e risalente a NOVEMBRE 2014 sarebbe rimasta ancora lettera morta. Il rapporto istituzionale, così condotto, direi che presenta grossi limiti. Ma questa è un'altra storia.

Ad ogni buon conto, ringrazio molto l'assessora per la sua risposta, che vi riporto qui di seguito, quantomeno a proposito dell'assenza dei dati della nostra città dal rapporto di Legambiente. Se ne capisce la ragione.
Riguardo la fruibilità di certe informazioni sulla rete civica, l'affermazione "forse l’aggiornamento non sarà costante e molti dati specifici dovranno essere ancora inseriti" la considero una importante presa d'atto alla quale sono certa l'assessora e l'organo di governo faranno seguire celeri controlli e solleciti presso i responsabili di tali funzioni. La sezione del sito istituzionale "Amministrazione Trasparente" cui si fa riferimento (resa obbligatoria dal d.lgs. 33/2013 per la trasparenza della pubblica amministrazione nel rapporto con i cittadini) ha infatti molte "sezioni in aggiornamento" e le informazioni presenti sono in realtà poche e incomplete (basta vedere i link attivi e le voci prive di link, o l'anzianità di alcuni dati contenuti). 

In attesa di discuterne, come previsto per le interrogazioni, in consiglio comunale, ecco il comunicato stampa/risposta firmato dall'assessora Pisicchio.

<<Gentilissima Consigliera Giuliana Damato,

ho letto il Suo intervento sulla stampa riguardante i dati sull’ambiente del territorio comunale che non sono registrati sul rapporto annuale di Legambiente. Il che non significa che non siano stati raccolti.
La questione è che non si è ritenuto di utilizzarli.
Ma partiamo dalla Sua interrogazione. Una risposta tecnica era stata predisposta e anche protocollata (in data 19 febbraio 2015, con prot. n° 9730) dal Dirigente competente, sulla base dell’indirizzo che l’Amministrazione, sin dal suo insediamento, ha dato agli uffici. Gliene invio copia, ad ogni buon conto, precisando che il sindaco l’ha ritenuta troppo burocratica rispetto alle questioni politiche che erano state sollevate e l’ha rinviata per un più puntuale riscontro, che purtroppo per diverse ragioni non è stato definito.
Fatto è che ai questionari ricevuti solitamente tra fine febbraio e maggio di ogni anno da Legambiente si è data risposta, come potrà verificare dalla documentazione che è stata sempre disponibile.
Anche per la XXII edizione, rinviata al 5 Dicembre prossimo a causa dei gravi disagi creati dal maltempo, abbiamo provveduto, senza anticipare il risultato, perché così ci è richiesto proprio da Legambiente.
Ma, nonostante non sia stata trascurata l’iniziativa ambientale, con rammarico debbo confermare che non siamo né saremo in classifica di quest’anno, come anche per gli anni passati poiché Legambiente e Ambiente Italia (Istituto di ricerca e statistiche che si occupa della ricerca e verifica dei dati e della redazione del Rapporto) hanno scelto di non pubblicare i dati relativi a città che condividono il ruolo di capoluogo di Provincia, come è il nostro caso con Andria e Trani.
Ne ho avuto conferma da una telefonata intercorsa ancora in queste ore con il coordinatore e responsabile di Ecosistema Urbano di Legambiente, Mirko Laurenti. 
Il motivo, mi ha spiegato, è semplicemente tecnico, in quanto città capoluogo come la nostra risulterebbero penalizzate laddove dati eccellenti fossero condivisi con quelli di altre città capoluogo penalizzanti nella media ponderata dei dati totali.
In sostanza si verificherebbe una eccessiva disomogeneità dei dati che renderebbero la fotografia del risultato non attinente alla singola città ma all’insieme, con la disomogeneità che ne conseguirebbe.
Ho rilanciato l’invito di tenere in considerazione, per il futuro, la città di Barletta a sé stante, e nel caso, ciascuna delle tre città capoluogo, scegliendo criteri specifici come il numero di abitanti. Così come ho comunque chiesto di dettagliare il criterio fino ad ora adottato, obbiettivamente non chiaro, sul loro sito e nelle loro comunicazioni.
Ad ogni buon conto vorrei sottolineare che i dati ambientali non sono un “mistero”. Mi spiace leggere ancora che Lei fa eccezione solo per la raccolta differenziata, di cui in effetti esiste un link specifico e sempre aggiornato sul sito comunale, e i cui dati vengono mensilmente trasmessi alla Regione per la fruibilità degli stessi nell’apposito sito settoriale.
Il sito del Comune di Barletta è dotato anche di altri elementi, per legge (Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 - Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni - pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 80 in data 05 aprile 2013 - in vigore dal 20 aprile 2013) nell’apposita sezione dell’“Amministrazione Trasparente”, fruibile a chiunque voglia scaricare informazioni. Forse l’aggiornamento non sarà costante e molti dati specifici dovranno essere ancora inseriti, anche se la Bussola della Trasparenza verifica automaticamente, in tempo reale il rispetto ai nuovi adempimenti definiti nel Decreto legislativo n. 33/2013 sui siti web delle PA ponendoci tra i Comuni di questa Provincia che soddisfano al 100% gli indicatori di valutazione per consultare le informazioni ed i servizi delle Pubbliche Amministrazioni.
In questa direzione intendiamo andare avanti contando sul contributo di chiunque abbia a cuore la più ampia e consapevole partecipazione>>.

La risposta del dirigente, risalente a febbraio 2015, ritenuta troppo "burocratica" e mai consegnatami è invece scaricabile qui:


Su questa e il resto, mi preparo per la replica in consiglio.
Buona lettura.

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