Il PUG, quell'enorme, oscuro mostro che si partorisce in 30 anni e che dura 50.
Il PUG, quella strana sigla in cima a tutti i programmi elettorali di tutte le parti politiche.
Il PUG, croce e delizia di ogni sindaco.
Il PUG, il Piano Urbanistico Generale, il disegno della città futura, quello strumento strategico che vorremmo costruire assieme, come comunità e che non vorremmo lasciare scrivere ai soliti tecnici o a qualche politico più o meno interessato.
Ricordo bene quando agli inizi di Luglio la Giunta comunale approvò la delibera che cito quaggiù. Con essa, si intendeva "aggiornare l'atto di indirizzo per il PUG" definendo un preciso "cronoprogramma" con indicate le fasi che dovrebbero portare il Consiglio Comunale ad approvare nell'AGOSTO 2017 il Piano Urbanistico Generale. Ricordo bene che sulla stessa proposta di delibera si era detto che ci volesse più "condivisione" da parte della Giunta con le forze politiche e i rappresentanti dei cittadini, ma in realtà la delibera fu portata in giunta con l'ennesima professorale lezioncina che ci ricordava le differenti "competenze" di Giunta e Consiglio comunale.
Ebbene, stando alle competenze del consiglio e dei consiglieri, ho ritenuto necessario formalizzare qualche domandina in merito allo stato di avanzamento del PUG. Proprio perché è nostro compito "controllare", ho inteso domandare come mai le puntuali e precise scadenze indicate nella delibera citata e che avrebbero dovuto vedere alla data di oggi già ADOTTATI il DPP, il Documento Programmatico Preliminare (il documento cardine su cui si fonda l'intero Piano) e il RAP (Rapporto Ambientale Preliminare) risultano, con nostro sommo rammarico, non rispettate.
Ricordo a me stessa e a tutti che l'approvazione del PUG rappresenta uno degli elementi chiave della nostra proposta elettorale come centrosinistra. Forse - lo dico senza ironia alcuna - i tecnici che gestiscono su mandato del Sindaco l'importante delega alla Pianificazione del Territorio, in quanto tecnici (e, beati loro, privi dei vizi della cara vecchia brutta e sporca politica), mal comprendono la difficoltà dei rappresentanti eletti dai cittadini a cui, a fine mandato amministrativo, i cittadini chiederanno conto di ciò che è stato promesso e realizzato e di ciò che realizzato non lo è stato per motivazioni e ritardi oscuri e scadenze inspiegabilmente non rispettate. Mal comprendono, forse, che i cittadini - con cui noi loro rappresentanti manteniamo un costante contatto - già chiedono, giustamente, conto di ciò che si fa "in Comune".
Chi ha voglia e interesse può leggere qui sotto il testo integrale della mia interrogazione consiliare, con tutte le domande su anticipate sul mancato rispetto delle scadenze e, in particolare, con una domanda relativa al mancato, ahinoi, avvio del PROCESSO PARTECIPATIVO, che prima che essere un obbligo di legge è, per me, l'unico senso percorribile per arrivare alla definizione di un Piano che stabilirà l'assetto della nostra Barletta negli anni che verranno.
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Protocollata in data 21/12/2015 - Prot. n° 69843
Interrogazione consiliare ex art.51 del regolamento del Consiglio
Comunale
(si richiede risposta scritta)
Al Sig. Sindaco
Oggetto: Stato di avanzamento del processo di formazione del Piano
Urbanistico Generale – Rispetto cronoprogramma Del. G.C. n°140 del 03.07.2015
Ill.mo Sindaco,
in qualità di consigliere comunale,
nell’esercizio delle mie funzioni di controllo politico-amministrativo, sono a
chiederLe informazioni circa lo stato di avanzamento del processo di formazione
del Piano Urbanistico Generale.
Premesso che
-
con Deliberazione di
Giunta comunale n°140 del 03.07.2015, la Giunta comunale da Lei presieduta
approvava una relazione e relativo atto di indirizzo riguardante lo “Stato del processo di formazione del
Piano Urbanistico Generale e avvio della procedura di adeguamento al PPTR”;
-
con la stessa delibera si approvava il cronoprogramma
delle fasi inerenti la formazione ed approvazione del PUG quale
aggiornamento della Deliberazione di Giunta comunale n°263 del 22.12.2009
avente per oggetto “L.R. 27 Luglio 2001 n°20: Atto di indirizzo per la
formazione del Piano Urbanistico Generale”;
-
ancora, con la medesima deliberazione, si affidava al
Dirigente del Settore Piani e Programmi Urbani l’incarico di R.U.P. e il
conseguente avvio delle procedure necessarie per la formazione del DPP e del
PUG ai sensi della LR N°20/2001, del DRAG e del PPTR;
-
si deliberava infine di “avviare
il processo partecipativo per il coinvolgimento delle categorie
rappresentative della società civile, politica, imprenditoriale e professionale,
secondo il crono programma delineato nella relazione” allegata alla stessa
delibera;
Considerato che
-
nella succitata delibera,
per l’anno 2015 ormai in chiusura si indicavano i seguenti passaggi da
realizzarsi, corrispondenti rispettivamente alla “Fase 4” e “Fase 5” di dieci
fasi complessive per la formazione del P.U.G.:
Fase 4: FORMAZIONE DEL DPP e del RAPPORTO AMBIENTALE
PRELIMINARE (Giugno/Ottobre 2015)
ü
Formazione dello schema
del DPP e del RAP (Settembre 2015)
ü
Illustrazione dello schema
del DPP e del RAP (Settembre 2015)
ü
Raccolta delle proposte
sullo schema di DPP (Ottobre 2015)
ü
Valutazione e fattibilità
delle proposte (Ottobre 2015)
Fase 5: ADOZIONE DEL DPP e del RAPPORTO AMBIENTALE
PRELIMINARE (Ottobre/Dicembre 2015)
ü
Pubblicazione del DPP e
del RAP (Ottobre 2015)
ü
Osservazioni formali al
DPP ed al RAP (Novembre 2015)
ü
Controdeduzioni tecniche
al DPP ed al RAP (Novembre 2015)
ü
Illustrazione del DPP e
del RAP (Novembre/Dicembre 2015)
-
alla data di oggi non
risulta alla sottoscritta che il succitato programma sia stato rispettato e né
che le specifiche attività indicate siano state tutte svolte,
in particolare l’avvio del processo partecipativo, che considero uno dei
passaggi più significativi e importanti nella costruzione di un documento strategico
di grande rilevanza per la città;
INTERROGO IL SINDACO
per conoscere
·
a
che punto sia l’iter per la formazione e adozione del Documento programmatico
preliminare (DPP) e
del Rapporto Ambientale Preliminare (RAP);
·
le
motivazioni per cui alla chiusura dell’anno 2015 non risulti rispettato il
cronoprogramma dalla stessa giunta discusso e approvato;
e CHIEDO
che
si proceda quanto prima alla realizzazione di quanto previsto e all’avvio della
fase partecipativa come deliberato
e se, alla luce delle inadempienze rispetto al
cronoprogramma stabilito, non si ritenga necessario procedere ad aggiornamento
dello stesso con apposita deliberazione.
Mi
preme altresì sottolineare che l’adozione degli atti di cui sopra risulta
essere tra le principali competenze del Consiglio comunale (art. 42 D.
Lgs.267/2000), al quale chiedo che venga data puntuale e cadenzata
rendicontazione delle attività svolte relativamente alla materia in oggetto,
per consentire di giungere quanto prima alla discussione e approvazione degli
stessi atti strategici.
Barletta, 21.12.2015
Il consigliere
comunale
Giuliana Camilla
Damato
(Partito
Democratico)
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